MARK FISHER, IL MILIONARIO – BOMPIANI, MILANO 2017

Il Milionario, pubblicato a Londra nel 1997, e da noi nel 2001, per essere riproposto da Bompiani lo scorso anno, ha venduto nel mondo più di due milioni di copie, ed è stato tradotto in una trentina di lingue. Un best seller planetario, quindi, che deve la sua fama non solo allo stile semplice, accattivante, didascalico in cui è scritto, ma soprattutto al messaggio positivo e incoraggiante di cui si fa tramite. Il sottotitolo recita infatti “Chi fa ciò che ama è come un re”, sull’esempio di molta manualistica – soprattutto statunitense – di self help, di propedeutica all’autostima e al miglioramento del sé, lontana da qualsiasi approfondimento psicanalitico o indagine socio-politica, e vicina invece ai più blandi suggerimenti sul vivere bene che ci impartiscono quotidianamente i media.

L’autore, Mark Fisher (1953-2017) nato a Montreal ma vissuto a Londra, era un vulcanico intellettuale, critico musicale, docente universitario, blogger e acclamato conferenziere.

Il Milionario si presenta, sia formalmente sia nell’obiettivo didattico, come una fiaba a lieto fine. Racconta la storia di un giovane pubblicitario, squattrinato e privo di particolari doti fisiche, culturali, caratteriali, che insegue il sogno di diventare ricco, anzi ricchissimo. Questo è l’incipit del romanzo: «C’era una volta un giovanotto che voleva diventare ricco. Perché era nato povero. E soffriva della propria povertà. Come di una malattia».

Come in ogni favola che si rispetti, il ragazzo si imbatte inaspettatamente in un mentore messianico, (il milionario, appunto): vecchio saggio che lo ospita nel suo castello e gli impartisce alcuni fondamentali insegnamenti, che sembrano ricalcare il programma berlusconiano del successo: “volere è potere”. Attraverso alcuni semplici esempi comportamentali, l’anziano capitalista trasforma l’ingenuo e sprovveduto giovane in un uomo consapevole delle proprie potenzialità, e destinato a vincere in ogni settore dell’esistenza, e soprattutto su se stesso. Sostanzialmente, i suggerimenti fornitigli sono quasi banali: praticare gentilezza, pazienza, generosità, precisione, parsimonia, semplicità, ottimismo, ambizione, fiducia nel caso, concentrazione, utilizzo di un linguaggio appropriato e di un vestiario elegante… Ma soprattutto l’esercizio dell’introspezione attiva, della solidarietà con il prossimo e dell’affidamento a Dio. Un vademecum facilmente applicabile da chiunque, che inevitabilmente porterà al potere economico, alla serenità affettiva, alla benevolenza di tutti e verso tutti.

 

 

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https://www.sololibri.net/Il-milionario-Mark-Fisher.html           6 febbraio 2018