SERGIO QUINZIO, MYSTERIUM INIQUITATIS – ADELPHI, MILANO 1995

Pubblicando nel 1995 Mysterium iniquitatis, una raccolta di pagine “apocalittiche”, feroci e disperate, Sergio Quinzio (1927-1996) sperava che potessero interrogare, scuotere e sconcertare il “sempre più vago, timido, incerto, reticente annuncio cristiano nel mondo”. E nell’immaginare due encicliche (terribili e liquidatorie) firmate da un ipotetico ultimo papa Pietro II, si spingeva a profetizzare “la consumazione dell’orizzonte teologico cristiano”, la fine di una Chiesa ormai ridotta a un trionfale ruolo mondano, e la cancellazione dell’istituto pontificio con il suicidio sacrificale dello stesso Vicario di Cristo.
Le due encicliche trattano di argomenti spinosi e tormentanti, su cui la Chiesa da secoli non si interroga più, temendo le reazioni incredule e la commiserazione ironica della contemporaneità: da un parte la resurrezione dei morti “nella stessa carne nella quale hanno patito nel mondo”, e dall’altra l’affermazione del fallimento del cristianesimo a causa del male esistente all’interno della Chiesa stessa.
Se riguardo al primo argomento Sergio Quinzio si espresse sempre con l’esaltata convinzione di chi vuole credere “quia absurdum”, opponendosi a qualsiasi edulcorazione teologica del radicale annuncio evangelico, nella seconda enciclica dichiarava a gran voce la sua rabbia verso una Chiesa-istituzione che “ha ibernato verità che erano essenziali”, riducendosi laicamente a indicazioni puramente etiche, ma sostanzialmente dimentiche del messaggio di Cristo.
Consapevole che il suo prestare a un fantomatico ultimo papa il suo pensiero e le sue parole poteva definirsi un atto “non precisamente umile”, Quinzio nella postfazione precisava cosa l’avesse spinto a scrivere pagine tanto profeticamente esaltate e dure, e ribadiva il suo rifiuto a qualsiasi religione annacquata da esoterismi, ecumenismi, secolarizzazioni, ansie scientifiche, ipotesi ermeneutiche e demitizzazioni. Così radicale e impietoso da auspicare una Chiesa crocefissa nel mondo, morta nella storia, per poter risuscitare alla vita senza fine.

 

© Riproduzione riservata      www.sololibri.net/Mysterium-iniquitatis-Quinzio.html     25 ottobre 2016