BLACKOUT E ALTRO n. 43

sugli spalti si accendono migliaia di fiammelle
tutti ti guardano tutti guardano tutti
la sua musica la sentivamo come nostra una rottura delle regole del gioco
ma forse si rompeva già prima all’interno di ciascuno
la sua voce irriducibile come la tua alla rassegnazione per tutto ciò che di disumano ti circonda
passando tra i corpi inquieti percorrendo quasi di corsa tutto lo spazio tornando indietro
se una nuova vocalità può esistere deve essere vissuta da tutti e non da uno solo
con tanta rabbia
dentro di me sale la rabbia sorda che mi hai svegliato tu un mondo che non ho
alzandomi in piedi mi raggiungevano folate di vento e di musica che sembravano arrivare direttamente dal centro del cielo
noi inadeguati senza armi senza trappole con le candeline accese
ora si sta avvicinando un gran temporale lampi all’orizzonte sul mare e sulla linea del bosco

 

Nanni Balestrini (1935-2019)