Biblioteca Poetica “Guido Gozzano” di Terzo: intervista al responsabile Roberto Chiodo

Biblioteca Poetica “Guido Gozzano” di Terzo: intervista al responsabile Roberto Chiodo

Abbiamo incontrato e posto alcune domande a Roberto Chiodo, segretario dell’Associazione Culturale “Concorso Guido Gozzano” e responsabile dell’unica biblioteca italiana dedicata interamente alla poesia, situata a Terzo, piccolo paese del Monferrato (Via San Sebastiano, 8, 15010 Terzo – Alessandria).

L’intervista a Roberto Chiodo

  • Da quando è attiva la vostra Biblioteca e quanti addetti occupa, tra personale dipendente e volontari?

La biblioteca è stata aperta nel 2015 dall’Associazione Culturale “Concorso Guido Gozzano” nei locali dell’ex asilo nel centro polifunzionale “Mario Mariscotti” e poi ampliata nel febbraio 2023 ed è gestita da tre volontari.

  • Come mai avete scelto di occuparvi soprattutto di poesia? Quanti volumi avete in catalogo e su quale bacino di utenza potete contare, localmente e a livello nazionale?

Il motivo per cui abbiamo deciso di aprirla a Terzo e non in una città è dovuto al fatto che dal 2000 viene organizzato un premio di poesia dedicato a Guido Gozzano. Con il passare delle edizioni è cominciato un lungo lavoro di catalogazione di tutti i libri che hanno partecipato al premio. Sono disponibili circa 10.000 libri di poesia e si possono prendere in prestito gratuitamente, previa un’iscrizione alla biblioteca anche per i non residenti. È consultabile online un catalogo parziale del posseduto.
La nostra biblioteca è rivolta ad appassionati e studiosi. La sua funzione principale resta comunque quella di conservazione, tenendo in considerazione che molte pubblicazioni non vengono più ripubblicate e diventa difficile trovarne una copia.
La biblioteca è presente nel catalogo delle biblioteche piemontesi www.librinlinea.it e, ovviamente, nel catalogo nazionale opac.sbn.

  • In quale maniera la comunità di Terzo ha accolto e appoggiato il vostro progetto?

Nel nostro paese, oltre al concorso di poesia, dal 1989 viene organizzato un concorso per giovani pianisti e vi sono spazi adatti a presentazioni e incontri letterari. È molto attivo il gruppo dei camminatori che vuole valorizzare e far conoscere i sentieri ed è nata una collaborazione organizzando le passeggiate poetiche nei nostri territori patrimonio dell’Unesco. L’Amministrazione comunale ha fornito i locali per la biblioteca.
Cerchiamo di avvicinare i terzesi, e non solo, alla poesia con eventi dedicati ai classici della poesia, a Gozzano, a eventi di musica e poesia, a tornei di poesia slam.

  • Quali attività promuove la Biblioteca, oltre alla consultazione dei testi in sede, per incoraggiare la lettura soprattutto tra i più giovani?

La nostra associazione collabora con le scuole di Acqui coinvolgendo gli studenti, e abbiamo organizzato in passato letture di libri presenti nella nostra biblioteca e in futuro senz’altro cercheremo di organizzare iniziative per favorire la conoscenza degli autori di poesia che purtroppo sono poco presenti nelle librerie e non studiati a dovere nelle scuole e nelle Università.
L’aspetto più interessante riguarda il recente gemellaggio con la Biblioteca di poesia di Canegrate, una cittadina nell’hinterland milanese. I nostri obiettivi saranno quelli di mettere online un catalogo condiviso del patrimonio librario delle due biblioteche, organizzare eventi poetici e pubblicizzare le nostre iniziative.

  • Spronate i vostri frequentatori anche alla produzione di componimenti in prima persona attraverso corsi di scrittura?

Al momento in biblioteca organizziamo corsi di lingue straniere ma non si è ancora pensato a un corso di scrittura.

  • Ci può descrivere in maniera più dettagliata in cosa consiste il Concorso Guido Gozzano?

Il Concorso Guido Gozzano è stato istituito nel luglio del 2000. Del vecchio gruppo di organizzatori siamo rimasti solo io e il Prof. Carlo Prosperi. Il premio letterario si divide in quattro sezioni: tre dedicate alla poesia edita ed inedita e una al racconto breve inedito.
Ogni anno il bando viene pubblicato tra fine marzo e metà aprile e la cerimonia di premiazione si svolge solitamente a metà ottobre. Al concorso anche quest’anno si è vista una partecipazione di oltre mille iscritti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
L’Associazione mette a disposizione premi in denaro e tutto il lavoro degli organizzatori e della giuria è svolto in maniera gratuita. La valutazione dei testi inediti è in formato anonimo e l’obiettivo è di premiare la qualità delle opere in concorso mantenendo la caratteristica di un premio indipendente.

«SoloLibri», 18 luglio 2025

 

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