LASCIATE CHE SCENDA LA SERA

Lasciate che la luce del tardo pomeriggio
traspari tra le fessure del fienile, alzando
i pagliai nel ritmo del sole che scende.

Lasciate che i grilli si riposino
mentre una donna va a prendere filo e
ferri. Lasciate che scenda la sera.

Lasciate che la rugiada si raccolga sulla zappa abbandonata
nell’erba alta. Lasciate che le stelle appaiano
e che la luna apra il suo corno d’argento.

Lasciate che la volpe ritorni nella sua tana.
Lasciate che il vento si calmi. Che le capanne
si facciano nere dentro. Lasciate che scenda la sera.

Alla bottiglia nel fosso, la pala
nel campo d’avena, l’aria nei polmoni,
lasciate che scenda la sera.

Lasciate che tutto succeda come deve
e non abbiate paura. Dio non ci lascia
senza conforto, allora lasciate che scenda la sera.

Jane Kenyon (1947-1995)