MESSAGGIO
Dall’atrio celeste, tepido di salme, spunta il sole.
Non gl’immortali sono lassù,
bensì i caduti, apprendiamo.
E lo splendore non si cura della corruzione. La nostra
divinità, la Storia, ci ha riservato un sepolcro
da cui non vi è risurrezione.
***
NELLA BUFERA DI ROSE
Ovunque ci volgiamo nella bufera di rose,
la notte è illuminata di spine, e il rombo
del fogliame, così lieve poc’anzi tra i cespugli,
ora ci segue alle calcagna.
***
ENIGMA
Nulla verrà più.
Non vi sarà più primavera.
Almanacchi millenari lo predicono a tutti.
Ma nemmeno estate e altre cose
che recano il bell’attributo «estivo» ‒
nulla verrà più.
Non devi assolutamente piangere,
dice una musica.
Nessun
altro
dice
qualcosa.
Ingeborg Bachmann (1926-1973)